Stai in campana!

(la campana e' la zona entro cui il giocatore deve essere molto attento, vigile, perche' deve impedire all'avversario di centrare il canestro con il pallone)

A scuola, nell'ora di ginnastica si giocava a pallacanestro. Il mio ruolo ? ovviamente il play, essendo il piu' basso.



I miei contatti:

la copertina del libro di Piergiorgio Odifreddi.
 09 marzo, La democrazia non esiste 

Il termine democrazia significa governo del popolo.
Già dalla sua definizione si capisce che la questione è complicata. Se volessimo provare a darne un significato ci accorgiamo subito che si presta a due interpretazioni differenti: la prima e la più comune è quella che attribuisce al popolo la facoltà di governare. L'altra, meno comune (apocrifa), significa invece l'atto del governare il popolo. Il popolo quindi, nelle due interpretazione passa dal governare all'essere governato.
E questo è già un fatto.

Il nuovo lavoro di Piergiorgio Odifreddi inizia così.
E a mio parere non poteva esserci inizio migliore per avvalorare una tesi così forte.
Con la dialettica del Cicerone moderno, nell'accezione migliore del termine si capisce, il nostro premio Peano ci guida nel veloce viaggio (il libro è di 200 pagine) attraverso i falsi miti della democrazia la quale, sotto la lente di ingrandimento di un'analisi attenta, viene talmente snaturata da assumere le sembianze di un fantasma. L'incipit del primo capitolo è subito interessante e già delinea il filo conduttore del libro: il fantasma della democrazia che si aggira per l'occidente è come quello del comunismo del manifersto di M&E: tutte le potenze europee, così come allora si impegnavano nella caccia allo spettro del comunismo, oggi si impegnano a dare il meglio di loro stesse per lo stesso motivo: dare la caccia allo spettro della democrazia.
E allora godiamocelo questo viaggio: ci imbatteremo nei concetti di cittadinanza e residenza. Rilfletteremo sull'esercizio dei poteri, sul diritto di voto, sulle leggi elettorali (per la spartizione della torta). Conosceremo premi nobel e teoremi.

Insomma un libro denso di riferimenti, rimandi, spunti di riflessione.
Mai come ora attuale. Suggerisco una rilettura alla luce del voto del 04 marzo: a causa della legge elettorale, il voto (che quindi non è espressione di democrazia) non ha determinato una maggioranza nonostante il primo partito si sia palesemente manifestato. Indipendentemente dal partito, la tesi di Odifreddi si è confermata anche in queste elezioni.

Ringrazio il mio amico Marcello per avermi suggerito questa lettura. Ho letto la sua copia che ora è nuovamente posizionata sulla sua scrivania. La mia l'ho comprata ieri sera: nella mia personale libreria non poteva certamente mancare.