(la campana e' la zona entro cui il giocatore deve essere molto attento, vigile, perche' deve impedire all'avversario di centrare il canestro con il pallone)
A scuola, nell'ora di ginnastica si giocava a pallacanestro. Il mio ruolo ? ovviamente il play, essendo il piu' basso.
Una vacanza indimenticabile.
Era il 2014. Sono passati ormai 4 anni. Era agosto e Martina ancora non c'era.
La fotografia serve anche a questo: a ricordare.
Fuerteventura è un'isola molto attraente dal punto di vista fotografico:
paesaggi incantevoli, dune di sabbia, cammelli, surfisti e un mare bellissimo.
Ho cercato di raccontare un po' tutto questo con le mie immagini.
Come si può forse capire dalla foto di copertina, il mio intento è stato quello di creare un reportage dell'isola dal
punto di vista del paesaggio.
L'isola offre davvero molti spunti a chi ha voglia e tempo di girare. Il vento la fa da padrona e questo la rende preda ambita di
molti surfisti. Le spiagge sono bellissime. Ricordo Castillo, Jandia, playa de Sotavento, Corralejo, Punta la Lajita, El Cotillo.
Difficile fare una graduatoria: sono una più bella dell'altra.
Molto bello il Museo del Sale presso Caleta de Fuste, dove vi accoglie uno scheletro di balena bianchissimo.
Da non perdere una gita nella penisola di Jandia. Con la macchina ci siamo addentrati nel paesaggio roccioso e arido che porta fino al faro.
Un po' più in là c'è la spiaggia di Cofete, dove Ridley Scott ha girato alcune parti di Exodus. Grazia ha avuto quasi un attacco di panico
a causa della tortuosità della strada, con tratti davvero di ripida pendenza. La nostra pandina si è comportata egregiamente ma occhio che
macchine basse potrebbero avere problemi sullo sterrato roccioso.
Il cibo ? pesce ottimo! Se poi lo mangiate nel villaggio di pescatori di El Cotillo l'esperienza sarà sublime.
Voglia di partire ? Noi ci torneremo sicuramente, questa volta con Martina :)
